Compresse di cabergolina: usi, vantaggi ed effetti collaterali

Published On 13 January 2025 | By Μελίνα Βελιμέζη | ! Без рубрики

Compresse di cabergolina: usi, vantaggi ed effetti collaterali

Viene utilizzato principalmente per trattare varie condizioni mediche causate da uno squilibrio dell’ormone prolattina. Questo articolo esplorerà i benefici e gli usi delle compresse di cabergolina, facendo luce su come possono migliorare la salute e il benessere. In alcuni contesti, il Dostinex può essere utilizzato anche per trattare i sintomi della malattia di Parkinson, in quanto la stimolazione dei recettori della dopamina può contribuire a migliorare la mobilità e la qualità di vita dei pazienti. Tuttavia, questo utilizzo è meno comune e richiede una valutazione attenta da parte del medico. Dostinex, noto anche come cabergolina, è impiegato nel trattamento dell’iperprolattinemia, riducendo i livelli di prolattina.

¿Para qué sirve la cabergolina? Así puedes empezar a usarla

  • Le più comuni anomalie neonatali sono state le malformazioni dell’apparato muscolo-scheletrico (10), seguite dalle anomalie a carico dell’apparato cardio-polmonare (5).
  • La cabergolina può provocare una riduzione dei livelli ematici di emoglobina e/o dei globuli rossi.
  • La cabergolina non deve essere usata durante la gravidanza se non chiaramente indicato e previa accurata valutazione rischio / beneficio (vedere paragrafo 4.4 – Trattamento dell’iperprolattinemia).
  • Come misura precauzionale le pazienti devono essere controllate per individuare segni di aumento delle dimensioni ipofisarie poiché durante la gestazione potrebbe verificarsi una espansione di preesistenti tumori ipofisari.
  • Quando sono indicate dosi superiori a 1 mg a settimana si consiglia la suddivisione della dose settimanale in somministrazioni multiple in quanto la tollerabilità di tali dosi prese in un’unica soluzione settimanalmente è stata valutata solo in poche pazienti.

Se compaiono tali sintomi, la fibrosi valvolare (e pericardite costrittiva) deve essere pertanto esclusa. Poiché una gravidanza può subentrare prima del ripristino delle mestruazioni, si raccomanda un test di gravidanza almeno ogni 4 settimane durante il periodo dell’amenorrea e, una volta che le mestruazioni sono riprese, ogni volta che un periodo mestruale ritarda per più di 3 giorni. Le donne che desiderano evitare la gravidanza devono essere avvertite di usare metodi contraccettivi meccanici durante il trattamento con cabergolina e dopo la sospensione della cabergolina fino alla ricomparsa di anovulazione.

Quali sono i benefici dell’assunzione di Cabergolina?

E’ stato osservato un aumento dell’AUC nei pazienti con grave insufficienza epatica (Child-Pugh C) che hanno ricevuto una singola dose di 1 mg rispetto ai volontari normali e quelli con minor grado di insufficienza epatica. Le alterazioni dei valori dei test standard di laboratorio sono insolite durante la terapia a lungo termine con cabergolina. Nell’ambito di studi clinici, sono stati osservati incrementi di trigliceridi che superavano del 30% il limite superiore dell’intervallo di riferimento di laboratorio nel 6,8% dei pazienti in trattamento con cabergolina che presentavano valori entro l’intervallo normale alla visita basale. Non sono state osservate chiare indicazioni di incrementi nel tempo o variazioni significative da valori normali ad anomali nel gruppo complessivo di pazienti trattati con cabergolina.

Meccanismo d’azione del Dostinex

Pertanto, se si verificano tali sintomi è necessario escludere la presenza di fibrosi valvolare (e pericardite costrittiva). Nei pazienti con reflusso valvolare non è noto se il trattamento con la cabergolina possa aggravare la malattia di base. Se viene accertata malattia valvolare fibrotica, il paziente non deve essere trattato con cabergolina (vedere paragrafo 4.3).

Una diminuzione della pressione sanguigna clinicamente rilevante è stata osservata in un numero limitato di pazienti, principalmente in posizione eretta. Durante il trattamento con cabergolina non sono state osservate variazioni della frequenza cardiaca né variazioni compatibili del tracciato ECG. Un test di gravidanza durante il periodo di amenorrea e, una volta che le mestruazioni sono state ripristinate, ogni volta che il periodo mestruale ritardi più di tre giorni. Le donne che non desiderano la gravidanza devono adottare un metodo di contraccezione non ormonale durante il trattamento e dopo l’interruzione di cabergolina. Il dosaggio ottimale deve essere raggiunto mediante un aumento graduale della dose iniziale, partendo da una dose quotidiana di 0,5 mg di cabergolina (nel casi di pazienti ex novo) o di 1 mg di cabergolina (nel caso di pazienti già https://thegrowercircle.com/2025/02/11/testosterone-mix-300-mg-elbrus-pharmaceuticals-16/ trattati con L-dopa). Il dosaggio concomitante di levodopa può essere diminuito gradualmente, mentre viene aumentato quello di cabergolina, fino a stabilire la proporzione ottimale.

Non esistono studi relativi alla farmacocinetica di cabergolina in pazienti affetti da insufficienza renale all’ultimo stadio o sottoposti a emodialisi; questi pazienti devono pertanto essere trattati con cautela. In concomitanza con l’insorgere di versamento/fibrosi pleurica è stato altresi rilevato un incremento anormale della velocità di sedimentazione degli eritrociti (VES). A seguito di diagnosi di versamento pleurico/fibrosi polmonare o valvulopatia, risulta che la sospensione del trattamento con cabergolina può portare a un miglioramento dei segni e dei sintomi (vedere paragrafo 4.3). Tuttavia le madri devono essere avvisate di non allattare in caso di fallimento dell’inibizione/soppressione della lattazione con cabergolina..

Questo duplice vantaggio lo rende un’opzione preziosa per coloro che soffrono di disturbi legati alla prolattina. Per quanto riguarda la dose di cabergolina per l’infertilità, varia generalmente da 0.25 a 1 mg a settimana, a seconda della risposta individuale del paziente e delle raccomandazioni dell’operatore sanitario. Oltre a migliorare la fertilità, la cabergolina può anche alleviare lo stress psicologico associato all’iperprolattinemia. Molti pazienti riferiscono un miglioramento dell’umore e dei livelli di energia dopo aver iniziato il trattamento con cabergolina. Per minimizzare gli effetti collaterali, il Dostinex deve essere assunto con cibo e iniziare con un dosaggio basso, aumentando gradualmente secondo le indicazioni del medico.

Troppo basso prolattina ha l’effetto opposto, irto diminuzione della funzione immunitaria, mancanza di appetito, depressione. Se si verificano tali effetti, si dovrebbe interrompere l’assunzione di cabergolina, fino a che non svanisce, riprendere un corso con meno dosaggio e la frequenza di somministrazione. La sua azione principale è quella di sopprimere il livello di prolattina – un ormone peptidico.

Quando sono indicate dosi superiori a 1 mg a settimana si consiglia la suddivisione della dose settimanale in somministrazioni multiple in quanto la tollerabilità di tali dosi prese in un’unica soluzione settimanalmente è stata valutata solo in poche pazienti. La cabergolina deve essere usata in gravidanza solo se chiaramente indicato e dopo un’accurata valutazione del rapporto rischio/beneficio (vedere paragrafoAvvertenze speciali). Come altri derivati dell’ergot, la cabergolina deve essere somministrata con cautela in soggetti con grave affezione cardiovascolare, sindrome di Raynaud, ulcera peptica o emorragie gastrointestinali, o con una storia di gravi disturbi mentali, soprattutto se psicotici. Studi sui ratti e in vitro mostrano un effetto inibitorio diretto sulla secrezione di prolattina nelle cellule lattotrofiche dell’ipofisi. La cabergolina è stata usata come coadiuvante degli antidepressivi SSRI visto che contrasta alcuni effetti collaterali di tali farmaci, come la riduzione della libido e l’anorgasmia.

In considerazione della lunga emivita del farmaco e dei dati limitati sull’esposizione intrauterina, le donne che stanno pianificando una gravidanza dovranno interrompere la cabergolina un mese prima del tentativo di concepimento. Se il concepimento dovesse avvenire durante la terapia, il trattamento dovrà essere interrotto non appena si venga a conoscenza della gravidanza in atto per limitare l’esposizione del feto al medicinale. Poiché ad oggi esiste un’esperienza clinica ancora limitata e il medicinale ha una lunga emivita, come misura precauzionale si consiglia alle donne che desiderano una gravidanza, una volta raggiunti dei cicli ovulatori regolari, di interrompere l’assunzione di cabergolina un mese prima del tentativo di concepimento. Come per gli altri derivati dell’ergot, la cabergolina non deve essere somministrata a donne con ipertensione indotta dalla gravidanza, come la preeclampsia o l’ipertensione post-partum, a meno che il potenziale beneficio venga ritenuto superiore al possibile rischio .

Like this Article? Share it!

About The Author

: Είναι απόφοιτος του τμήματος Επικοινωνίας και ΜΜΕ του Εθνικού Καποδιστριακού Πανεπιστημίου Αθηνών. Έχει εργαστεί σε ενημερωτικές ιστοσελίδες και ηλεκτρονικά περιοδικά.